Abano e i Colli Euganei

Abano Terme è al centro di un paradiso naturale, il Parco Regionale dei Colli Euganei, costituito da ben 81 rilievi, dolcissime colline che punteggiano l’assolata pianura veneta. Luoghi incantati e fiabeschi, amati e decantati per la loro bellezza da grandi poeti e letterati come Petrarca, Byron, Shelley, Chatwin… e presto anche da voi!

Non basta una vita per vederle tutte: sono quasi 4.000 le ville venete che costellano la nostra regione, rendendola unica al mondo. Sontuose residenze che portano in terraferma il fasto di Venezia, ma anche sobrie dimore dove dedicarsi allo studio delle lettere e al riposo della mente, o ville-fattorie nate come centri di produzione agricola. Ogni villa è un mondo a parte, firmata da grandi architetti come Palladio o impreziosita da grandi pittori come Tiepolo. A pochi passi da Abano trovate il Catajo, enorme castello, nelle cui stanze erra il fantasma di Lucrezia degli Obizzi, o la Villa Barbarigo con il Giardino di Valsanzibio, eletto tra i più bei parchi d’Italia. Villa dei Vescovi, a Luvigliano di Torreglia, è la più importante casa pre-palladiana del Veneto. Fu edificata nel 1535, su un terrapieno dei Colli Euganei come casa di residenza estiva dell’allora vescovo di Padova. La Villa è di proprietà del FAI - Fondo Ambiente Italiano - ed è stata riaperta nel giugno del 2011 dopo 5 anni di restauri.

Monselice, dove nel castello tra la sala d’armi, la cucina medievale e le stanze affrescate vagano spettri e presenze inquietanti , scacciate dal clangore delle spade dei duellanti e dal rullio dei tamburi dei personaggi che animano il castello nelle stellate sere estive. Este, città più antica della regione, ma anch’essa con il suo castello e le sue mura, all’interno delle quali si tengono concerti e fiorite manifestazioni (Este in fiore). Montagnana, con la sua cinta muraria giunta a noi intatta che ospita ogni anno il celebre Palio dei 10 comuni, che si sfidano agguerritamente per vincere il prezioso drappo.